Applicazioni
Prodotti e campi d’applicazione
Come già detto, il poliuretano a spruzzo ISOLCASA ha molteplici caratteristiche e proprietà in funzione della sua densità.
La duttilità del sistema a spruzzo ISOLCASA permette di soddisfare qualsiasi necessità di coibentazione o termo-impermeabilizzazione di cantiere anche in fase avanzata di esecuzione.
Siamo in grado di passare dalla coibentazione di travi, pilastri, soffitti e pareti a spruzzo, alla termo-impermeabilizzazione di terrazzi, coperture o fondazioni passando per il riempimento delle intercapedini delle tamponature esterne perimetrali a mezzo “colata-insufflaggio” in unica giornata lavorativa, impiegando, se necessario, anche più impianti ISOLCASA contemporaneamente.
I nostri prodotti standard certificati per queste applicazioni sono:
ISOLCASA 35: per la coibentazione a spruzzo di superfici verticali e intradosso (travi, pilastri, pareti, soffitti, silos ecc…);
ISOLCASA 45: per la coibentazione a spruzzo di superfici orizzontali pedonabili sotto-massetto con sovraccarico accidentale, (solai interpiano, tetti, terrazzi, sotto-tetti, etc);
ISOLCASA 60: per la termo-impermeabilizzazione a spruzzo di superfici verticali (fondazioni, vasche per acqueotti, pareti per frigo, etc) ed orizzontali pedonabili (tetti, terrazzi, ecc…) e carrabili (parcheggi, autorimesse, ecc…);
ISOLCASA COLATA: per la coibentazione di pareti interne ed esterne tramite riempimento delle intercapini a mezzo “colata/insufflaggio” delle stesse. Questa lavorazione è da noi certificata “anti-ribaltamento” in caso di eventi sismici. (nota informativa sulla pagina “News”).
ISOLCASA 35
STRUTTURA PORTANTE IN C.A. E PARETI ESTERNE
Applichiamo questo materiale sui frontalini dei travi e pilastri dall’esterno con risvolto laterale ai quali ci aggrapperemo con la coibentazione delle pareti perimetrali dall’interno una volta erette.
Così facendo creiamo un unico pannello isolante rigido, continuo e su misura per tutto il perimetro delle pareti esterne, senza giunzioni ne ponti termici, raggiungendo un elevatissimo grado di isolamento energetico, inarrivabile con qualsiasi altro tipo di lavorazione.
Evitiamo quindi la movimentazione di carichi, la consueta “rasatura” delle tamponature, grande spreco di materiale per una lunghissima e non corretta posa in opera di pannelli pre-sagomati.
Consigliamo ai nostri clienti, quindi, di non “rasare” le tamponature e di installare soglie e contro-telai prima di posare il poliuretano ISOLCASA 35.
APPLICAZIONE A SOFFITTO (RESIDENZIALE)
Il poliuretano a spruzzo viene applicato direttamente sull’intradosso del solaio con o senza Intonaco ed una volta installata l’intelaiatura perimetrale in alluminio.
Una volta coperte le sottostanti superfici e tamponature (se già rifinite) si procederà alla posa in opera del poliuretano ISOLCASA 35 senza bisogno di “aggrappante – primer”.
Seguirà solo la posa degli elementi di ancoraggio trasversali dell’intelaiatura in alluminio che sorreggerà successivamente i pannelli in cartongesso o simili.
APPLICAZIONE A SOFFITTO (INDUSTRIALE)
Il materiale viene applicato direttamente sull’intradosso della lamiera zincata creando un pannello continuo ed irrobustendo la copertura.
Questa lavorazione è basilare per scongiurare gli inevitabili fenomeni di condensa derivanti dallo sbalzo termico tra l’interno e l’esterno della lamiera.
Infatti, tale fenomeno si evita solamente quando il materiale isolante sarà completamente ancorato ed aderente al 100% con la lamiera stessa evitando “lamine d’aria” in movimento.
L’eventuale ripiego con “soluzioni” in pannelli pre-sagomati (anche in poliuretano) non ne annulla in alcun modo gli effetti, anzi, funge solo da “serbatoio” per la condensa che inesorabilmente si formerà.
Voce di capitolato
Esecuzione di isolamento termico eseguito nelle tamponature esterne a spessore variabile, applicato con continuità.
ISOLCASA 45
Applichiamo ISOLCASA 45 per l’isolamento termo-acustico dei solai interpiano, piani pilotis e tetti in pendenza (con conseguente posa in opera di massetto e guaine).
SOLAI INTERPIANO
Una volta posati gli impianti a terra e protetti con le opportune “coppelle” in calce viene applicato di continuo uno strato di almeno 4cm di spessore anche sopra gli Impianti senza pre-massetti di alloggiamento.
Seguirà solo la posa in opera del massetto (tradizionale, autolivellante, alleggerito, ecc…) e la posa delle pavimentazioni senza bisogno della posa del tappetino acustico e bandelle perimetrali per l’abbattimento dei rumori aerei e da calpestio.
Così facendo si ottiene un vero e proprio “pavimento galleggiante”.
Questa lavorazione, partendo dalla caldana grezza del solaio, elimina:
- pre-massetto (in quanto spruzziamo direttamente sulla caldana grezza del solaio);
- tappetino acustico;
- bandelle perimetrali;
- posa in opera di pannelli con conseguente sfrido di materiale isolante;
- teli anti-vapore;
SOLAI ESTERNI INCLINATI TETTI
Stesso procedimento nella lavorazione e stessi vantaggi a discapito di altri tipi di materiali e lavorazioni.
Partendo dalla caldana grezza già “incamiciata” e una volta creato un UNICO PANNELLO CONTINUO in poliuretano tipo ISOLCASA 45 per tutta la superfice del tetto, si provvederà alla posa del massetto, delle cicogne e gronde, dell’impermeabilizzazione e della posa dei coppi e/o tegole.
Subito pedonabile, rapido, assai conveniente e termicamente molto prestazionale.
SOLAI PIANI ESTERNI – TERRAZZI
Una volta posati gli impianti a terra e protetti con le opportune “coppelle” in calce viene applicato di continuo uno strato di poliuretano tipo ISOLCASA 45 di spessore pre-stabilito anche sopra gli Impianti senza pre-massetti di alloggiamento.
Seguirà solo la posa in opera del massetto (tradizionale, autolivellante, alleggerito, ecc…), la posa dell’Impermeabilizzazione in guaine liquide e/o Mapelastic sulla quale incollare direttamente le pavimentazioni.
Questa lavorazione, partendo dalla caldana grezza del solaio, elimina:
- pre-massetto (in quanto spruzziamo direttamente sulla caldana grezza del solaio);
- telo anti-vapore.
- posa in opera di pannelli con conseguente sfrido di materiale isolante;
- secondo massetto per l’alloggiamento del materiale isolante pre-sagomato
- terzo massetto per l’alloggiamento dell’Impermeabilizzazione in guaine bituminose a rotoli.
Si consiglia di prepare i terrazzi come se si dovessero termo-impermeabilizzare con l’applicazione di ISOLCASA 60 – IMPERMEABILE, ovvero:
- esecuzione dello “scasso perimetrale” per tutto il perimetro del parapetto del terrazzo sul quale procedere con la consueta “risalita”;
- istallazione dei bocchettoni (tipo “messicani”) prima delle nostre lavorazioni.
- con queste precauzioni otterremo UN PANNELLO CONTINUO fin sulle “risalite” e intorno ai bocchettoni.
Anche se non sia Impermeabile al 100% (in quanto la percentuale di celle chiuse al suo interno sia minore di ISOLCASA 60) consente di proseguire le future lavorazioni sul terrazzo garantendo una tenuta all’acqua da infiltrazioni accidentali prima della posa del massetto e delle impermeabilizzazioni.
Voce di capitolato
Esecuzione di isolamento termico ed acustico da calpestio eseguito nei solai interpiano con poliuretano espanso spruzzato, spessore minimo cm 3, applicato con continuità anche sopra impianti o quant’altro.
ISOLCASA 60
Questo materiale viene impiegato in tutte quelle superfici che necessitano di essere al contempo sia coibentate che impermeabilizzate.
FONDAZIONI VERTICALI
Viene creato UN PANNELLO CONTINUO ED IMPERMEABILE direttamente a ridosso delle fondazioni in C.A. una volta tolte le “reggette distanziatrici” che fuori escono dalla parete e pulito l’eventuale “zoccolo” a terra.
Le superfici, come a solito, dovranno essere asciutte e pulite e non si necessita di alcun tipo di aggrappante – primer per l’adesione ottimale del poliuretano. Si procederà il giorno stesso alla posa del telo anti-radice ed al rinterro.
TETTI INCLINATI
Questa lavorazione elimina l’impermeabilizzazione del massetto.
Partendo dalla caldana grezza:
- posa della “camicia perimetrale” (cordolo armato o non armato);
- posa delle cicogne fissate sopra la “camicia perimetrale” (cordolo) e grondaie;
- posa di uno strato di guaina largo appena 50 cm circa lungo tutta la parte inferiore del tetto sopra la “camicia”(cordolo) fin dentro la grondaia;
- posa del poliuretano a spruzzo rigido tipo ISOLCASA 60 fino a creare UN UNICO PANNELLO IMPERMEABILE fin sopra la guaina andando a scemare con lo spessore verso la fine del tetto;
- posa in opera del massetto;
- posa in opera dei coppi e/o tegole.
Così facendo si garantirà la canalizzazione fin dentro la grondaia di possibili infiltrazioni in futuro.
RIPRISTINO DI SOLAI PIANI ESTERNI – TERRAZZI
Una volta pulito ed asciugato la superfice del terrazzo da trattare, viene applicato di continuo uno strato di poliuretano tipo ISOLCASA 60 di spessore pre-stabilito.
In funzione della sua destinazione d’uso, viene applicato in più mani fino a raggiungere lo spessore desiderato: da un minimo di 3cm per proteggere il terrazzo dall’acqua ad oltre 3cm per raggiungere un determinato risparmio energetico.
Una volta conclusa l’applicazione di ISOLCASA 60 e creato UN UNICO PANNELLO IMPERMEABILE DALLE ELEVATE PRESTAZIONI ENERGETICHE si procederà a proteggerlo dai raggi U.V. con l’applicazione a spruzzo in ragione di circa 1 Kg/mq di apposita vernice protettiva per poliuretano.
Nel caso in cui il terrazzo sia già impermeabilizzato con rotoli di guaina bituminosa, prima di procedere con le nostre lavorazioni si dovrà ancorare con appositi Fischer tutta la superfice del terrazzo compresa l’eventuale risalita perimetrale.
SOLAI PIANI ESTERNI (CALDANA GREZZA IN CEMENTO)
Una volta posati gli impianti a terra e protetti con le opportune “coppelle” in calce viene applicato di continuo uno strato di poliuretano tipo ISOLCASA 60 di spessore pre-stabilito anche sopra gli impianti senza pre-massetti di alloggiamento.
Seguirà solo la posa in opera del massetto (tradizionale, autolivellante, alleggerito, ecc…), la posa dell’impermeabilizzazione in guaine liquide e/o Mapelastic sulla quale incollare direttamente le pavimentazioni
Questa lavorazione, partendo dalla caldana grezza del solaio, elimina:
- pre-massetto (in quanto spruzziamo direttamente sulla caldana grezza del solaio);
- telo anti-vapore.
- posa in opera di pannelli con conseguente sfrido di materiale isolante;
- secondo massetto per l’alloggiamento del materiale isolante pre-sagomato
- terzo massetto per l’alloggiamento dell’impermeabilizzazione in guaine bituminose a rotoli.
Per garantirne l’impermeabilità, sarà obbligatorio prepare i terrazzi nel seguente modo:
- esecuzione dello “scasso perimetrale” per tutto il perimetro del parapetto del terrazzo sul quale procedere con la consueta “risalita”;
- istallazione dei bocchettoni (tipo “messicani”) prima delle nostre lavorazioni.
Con queste precauzioni otterremo UN PANNELLO CONTINUO ED IMPERMEABILE fin sulle “risalite” .
Anche se le celle che compongono la struttura alveolare del poliuretano ISOLCASA 60 siano “chiuse” oltre il 98%, dunque impermeabile, sarà necessario impermeabilizzare il massetto sovrastante onde evitare il danneggiamento dello stesso da infiltrazioni future.
Voce di capitolato
Esecuzione di isolamento termico e impermeabilizzazione nello stesso tempo con poliuretano a spruzzo, spessore minimo cm.3, densità 60 Kgmc e verniciato con due mani di elastomero bianco o grigio. Esecuzione a perfetta regola d’arte della spruzzatura in corrispondenza di risalite, volumi tecnici, lucernai, camini, esalatori, ecc.
La protezione u.v. occorre quando la schiuma rimane a vista.
ISOLCASA COLATA
NUOVI FABBRICATI
L’impresa non farà altro che erigere entrambe della “muratura a cassetta” lasciando l’intercapedine vuota per almeno 6cm di profondità senza barre di ancoraggio tra parete esterna e quella interna e senza bisogno di “rasare” la parte interna della tamponatura esterna.
Oltre che risparmiare un’enorme quantità di tempo e denaro rispetto ad altri metodi e a parità di costo, così facendo verrà a crearsi una tamponatura a cassetta “Anti-Strappo” in caso di eventi sismici e termicamente la più performante in commercio in assoluto e a parità di spessore d’isolamento.
Siamo fino ad oggi, l’unica azienda italiana ed europea ad avere ottenuto il “Certificato Anti-Strappo” per tamponature a cassetta. Il tutto presso l’Istituto di Ricerca ISTEDIL di Roma.
Consigliamo ai nostri clienti di installare soglie e contro-telai prima delle nostre lavorazioni così da rimanere a diretto contatto con il manto di schiuma continuo di ISOLCASA COLATA in modo da evitare ponti termici, condensa e muffa.
LOCALI GIÀ ABITATI
Stessa modalità di posa in opera.
Si dovrà tenere conto e quindi proteggere le prese di corrente, i rulli dentro i cassettoni delle serrande, i mobili e le pavimentazioni.
Riempendo le intercapedini in locali già abitati, oltre che all’aumento delle prestazioni termiche ed energetiche si eviterà di abbattere la fodera interna della tamponatura esterna, portandosi dietro tutta l’impiantitica, soglie, telai delle aperture, ecc… per coibentare con materiali isolanti pre-sagomati.
Insomma, oltre ad UN’ELEVATO RISPARMIO ENERGETICO si otterrà UN GRANDE RISPARMIO DI DENARO sia nell’immediato che a lungo termine sui costi per il riscaldamento d’inverno ed il raffrescamento d’estate.